Per genitori premurosi e attenti alla crescita del proprio figlio, è piuttosto semplice accorgersi di quelli che appaiono come segnali evidenti di un disagio nella capacità di espressione del bambino.
Quali sono questi segnali? Se notano un ritardo nell’acquisizione nel linguaggio del loro bambino oltre i due anni di età; se i loro piccoli hanno difficoltà a emettere correttamente alcuni suoni, soprattutto le lettere s, z, gl, gn; se invertono le sillabe o alterano i suoni, ovvero riproducono suoni e parole in modo errato; se non chiudono le frasi correttamente o fanno fatica a esprimere i concetti.
È opportuno rivolgersi allo specialista anche in presenza di disturbi del comportamento. In questo caso, il logopedista si avvale dell’affiancamento di un altro esperto del settore, il neuropsicomotricista, che interviene con la sua disciplina.